«Una nuova mostra temporanea che ci consentirà di approfondire le nostre conoscenze sulla fiorente produzione artistica del ritratto romano e le tecniche scultoree di lavorazione del marmo in uso. – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini – La collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale e Parco archeologico di Luni, così come il dialogo e la collaborazione con gli altri musei cittadini e, in questo caso, nello specifico con il Museo “A. Lia”, mira ad offrire al pubblico una più ampia fruibilità delle nostre bellezze artistiche e una maggiore valorizzazione del patrimonio culturale territoriale nella sua interezza».L’idea dell’esposizione è nata in occasione della richiesta di prestito di cinque opere di proprietà del Museo Civico in occasione di due mostre molto importanti: la prima realizzata dalla Direzione Musei della Liguria e dai Musei Nazionali di Genova, in collaborazione con il Museo Nazionale Romano, che si tiene a Palazzo Reale, Teatro del Falcone dal titolo “La pietra di Luna. Dalle cave di marmo di Luni alla Roma imperiale”, e la seconda dal Comune di Carrara per l’allestimento presso l’edificio del CARMI (Museo Carrara e Michelangelo) della mostra “Romana marmora. La scoperta della cava di Fossacava a Carrara”.
In questo progetto in collaborazione si è inserita la partecipazione del Museo Civico “Amedeo Lia” con il contributo del direttore Andrea Marmori, che conserva nella sua collezione una significativa sezione di opere di età classica, tra cui alcune notevoli teste e busti di età romana; in questo modo, si è venuta ad esplicitare la stretta collaborazione e sinergia della rete museale spezzina.