Il CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea di La Spezia riapre al pubblico il 5 ottobre 2024 dopo lavori di manutenzione e restyling, frutto della sinergia tra Comune della Spezia e Fondazione Carispezia, che hanno interessato struttura, immagine e progetto culturale e scientifico del museo.
É stato progettato un polo culturale dinamico, in dialogo con gli spazi pubblici e inserito nel panorama turistico ligure come «porta d’ingresso» alle Cinque Terre.
Un museo che, oltre a valorizzare il suo ricco patrimonio, si propone di presentare ogni anno mostre temporanee di livello nazionale, eventi e iniziative, posizionandosi in una rete di scambi culturali internazionali.
L’edificio è stato rinnovato per “aprirsi alla città”, con un design che privilegia la luminosità e la trasparenza. La luce naturale filtra generosamente nei due piani principali, creando un ambiente accogliente e dinamico dove sono esposte opere di prestigio, sia italiane che internazionali, che abbracciano un arco temporale dalla seconda metà del XX secolo fino ai giorni nostri.
La nuova esposizione della Collezione permanente, curata dal professor Gerhard Wolf, e visibile al piano terra e al piano I, si distingue per la sua fluidità e il suo approccio innovativo, superando le tradizionali categorie storico-artistiche per esplorare nuove possibilità di dialogo tra le opere.
“La collezione permette di far interagire vari media artistici come pittura, disegno, serigrafia, scultura e fotografia, dall’altro le opere si raccolgono intorno a nuclei tematici tra i quali: corpo e performance, strutture, superficie, architettura, ecologia e paesaggio, Pop Art e Arte Narrativa, anni Ottanta e “New York”.
Si possono ammirare inoltre nicchie speciali e omaggi alla città della Spezia, considerato che il CAMeC nasce per ospitare e valorizzare i considerevoli fondi artistici provenienti dalle edizioni del Premio del Golfo, dalle donazioni Cozzani e Battolini e da altre raccolte…ma non vi roviniamo la sorpresa…Dovrete visitarlo!